“La Palombella”. Questo l’affettuoso nome che il grande scultore francese Jean-Baptiste Carpeaux volle dare a Barbara Pasquarelli, una giovane palombarese con la quale, a metà dell’Ottocento, visse una romantica ma sfortunata storia d’amore intrecciata con l’Arte. È al ricordo di questa nostra concittadina che l’Associazione deve il nome.
Gli intenti dell’Associazione sono quelli di mantenere viva la memoria attraverso la salvaguardia dei ricordi, delle tradizioni, della cultura e della storia millenaria del nostro paese, ma allo stesso tempo contribuire operosamente alla valorizzazione delle specificità locali in ambito turistico, agroalimentare e sociale.